Il rito, simile all’ingresso di Gesù a Gerusalemme, era spesso anche pericoloso: le fazioni rivali cercavano talvolta di ostacolare il corteo per impedire l’ascesa del nuovo pontefice. Dal Medioevo al Settecento, la processione si fece sempre più fastosa, con scenografie affidate a grandi artisti. La via vide sfilare non solo papi, ma anche imperatori, condottieri e trionfatori. Tra i tanti, nel 1536 Carlo V fu accompagnato da uno spettacolare corteo di migliaia di soldati, ambasciatori e cavalieri. Oggi la strada conserva intatta la sua forza evocativa: un piccolo teatro di grandi storie.